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La mia Chieti (ovvero delle origini) – Angelo Mosca

24 Marzo 2018 – 28 Aprile 2018

Museolaboratorio Ex Manifattura Tabacchi

Vernissage: Sabato 24 Marzo 2018 ore 18:30

ore 18.30
Presentazione catalogo (Collana Pondus 100 Copie, progetto ideato da Massimo Kaufmann e Silvia Barbieri) a cura di Alberto Mugnaini, con testi di Angelo Mosca, Alberto Mugnaini e Daniela Pietranico, 2018.
ore 21.30
Performance THE KING TONGUE (blues / post rock / punk band): Bruno Cover (batteria, percussioni), Gino Lucente (chitarra e voci), Michele Robecchi (chitarra, voci, armonica)

artista
Angelo Mosca

a cura di
Daniela Pietranico

orari di apertura
da Mercoledì a Domenica
dalle ore 18:00 alle 21:00


Angelo Mosca, nato a Chieti nel 1961, vive e lavora tra Ortona (Ch), Castel di Ieri (Aq) e Milano. Inizia ad esporre negli anni Novanta e si laurea in comunicazione discutendo una tesi in sociologia. Tra le mostre personali ricordiamo:

2017 Me e Pirandello, Galleria Six, Milano.

Genesi di una pittura, Spazio Yellow, Varese.

2014 Galleria Lorenzo Vatalaro, Milano.

2011 Spazio Cabinet (con Gianni Caravaggio e Michele Tocca),Milano.

2010 MARS, Milano.

2007 Annarumma 404, Napoli.

2006 Wendy Cooper Gallery, Chicago (USA).

2005 Federico Luger Gallery, Milano.

2004 Modern Culture, New York (USA).

2003 Annarumma 404, Napoli.

2000 Platform Gallery, London (UK).

1999 Jan Wagner Gallery, Berlin (Germany).

1996 Galleria Guido Carbone, Torino.

Nel 2009 fonda a Ortona (Ch) Galleria/Galleria, spazio critico no-profit, crocevia di artisti, pensatori e poeti, dove nel 2010 organizza la collettiva “En plein air (il necessario rapporto con la realtà)”, con Michele Tocca, Gianluca Di Pasquale, Alessandra Mancini, Pierluigi Antonucci, Pesce-Kete. Nel 2013 avvia l’esperienza collettiva “L’artista nel sistema e il suo tempo” presso Castel di Ieri (Aq), dove dal 2015 dirige Spazio/Studio, spazio espositivo comunale che viene inaugurato con la sua mostra From London to Castel di Ieri (in my studio), una serie di quadri incentrati sull’importanza dello studio per l’artista,in cui trasporta fisicamente il suo studio londinese a Castel di Ieri in auto attraversando l’Europa, ricostruendolo fedelmente in Abruzzo.